La Giuria
Monica Maurer
Madrina del Festival, membro della nostra giuria da sempre, Monica Maurer, regista e documentarista tedesca, fa parte del consiglio direttivo dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio di Roma e segue numerosi festival ed eventi cinematografici in giro per il mondo. Punto di riferimento per chi si occupa di cinema palestinese, durante una delle giornate del Festival avremo il piacere di proiettare uno dei suo lavori che ripercorrono l’assedio di Beirut nel 1982.
Wasim Dahmash
Membro storico della Giuria di Al Ard, Wasim Dahmash è un saggista, docente e traduttore palestinese nato in Siria. Ha insegnato lingua e letteratura araba all’università di Cagliari e dialettologia araba all’università di Roma La Sapienza. Si occupa principalmente di traduzione letteraria e di dialettologia araba, con particolare riferimento ai dialetti dell’area siro-palestinese.
Ibrahim Nasrallah
Rinnova il suo appuntamento annuale con Al Ard anche Ibrahim Nasrallah, scrittore e poeta palestinese. Tra le sue pubblicazioni raccolte di poesie, romanzi e libri per bambini. Ha vinto numerosi premi, fra cui lo Owais award for poetry nel 1997, l’ Arrar prize (1991) e il Tayseer Sbool Prize (1994). Il suo romanzo, “Il tempo dei cavalli bianchi” è stato finalista all’Arabic Booker. Nel 2018 ha vinto l’International prize for Arabic Fiction Award per il romanzo “The Second War of the Dog”.
Antonello Zanda
Da sempre membro della Giuria di Al Ard, che per anni è stato ospitato nei locali della Cineteca Sarda di Viale Trieste, Antonello Zanda è il direttore del Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria – Cineteca Sarda di Cagliari. Scrittore e critico, ha pubblicato saggi di letteratura, antropologia, filosofia, arti figurative e cinema. È giornalista pubblicista e collabora con numerose riviste di settore.
Franca Gabriella Piras
Franca Gabriella Piras ha insegnato Letteratura italiana contemporanea alle Facoltà di Magistero e di Lingue e letterature straniere dell’Università di Cagliari. Fa parte dell’Associazione Amicizia Sardegna-Palestina e della cooperativa Edizioni Q, collaborando alla presentazione e revisione dei testi.
Filippo Kalomenìdis
Filippo Kalomenìdis, scrittore e sceneggiatore. Ha pubblicato La direzione è storta – Reportage lirico sul Covid 19 e i virus del potere (Homo scrivens editore, 2021), e con il Collettivo Eutopia Per tutte, per ciascuna, per tutti, per ciascuno – Canti contro la guerra dell’Italia agli ultimi (DEA edizioni, 2022). Ha scritto per il cinema (Io sono con te, regia di Guido Chiesa, 2010) ed è autore di serie televisive (tra le altre, Il Grande Gioco, per Sky Atlantic, 2022).
Patrizia Manduchi
Patrizia Manduchi è professore presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Cagliari e insegna Storia del mondo arabo contemporaneo. E’ presidente del centro interdipartimentale GramsciLab. Fra i suoi interessi di ricerca il pensiero politico arabo contemporaneo con particolare riferimento alla diffusione e ricezione del pensiero di Gramsci, i movimenti di opposizione con particolare riguardo alla Tunisia e all’Egitto, lo sviluppo del fondamentalismo islamico. Da sempre segue con particolare attenzione le vicende dei principali conflitti nel Medio Oriente.
Andrea Mura
Andrea Mura è un filmmaker italiano, diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia, sezione documentari e docu-fiction, e laureato in Filosofia. Svolge inoltre attività di formazione al linguaggio audiovisivo attraverso laboratori nelle scuole, presso centri SPRAR e associazioni che si occupano di disagio mentale e sociale. Dal 2014 cura la direzione artistica del Sole Luna Doc-film Festival che si svolge a Palermo e a Treviso ed è cofondatore della casa di produzione cinematografica Ginko Film (2018).
Almohannad Alkhaltoum
Regista siriano laureato e specializzato in Cinema presso l’Accademia di Kharkov in Ucraina e insegnante internazionale certificato presso la British Academy for Education and Training TTDA, Almohannad è anche il fondatore e direttore tecnico del progetto “Yalla Cinema”, che dal 2017 forma i bambini alle arti e alle scienze cinematografiche sotto il Ministero della Cultura siriano. Tra i suoi progetti ci sono il Damascus Film Days di cui è direttore e il Safaqes International Festival.
May Odeh
Celebre produttrice e regista palestinese, May Odeh ha recentemente ha prodotto “Hanging Gardens”, presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2022. Tra le sue produzioni spicca “200 Meters” di Ameen Nayfeh, un film che ha ricevuto 27 premi in tutto il mondo. Talento dell’anno MENA (Variety, 2020), May è la fondatrice di ODEH FILMS, una società di produzione e, con Zorana Mušikić, ha recentemente fondato Mayana Films, una società di produzione in Europa. May cura e organizza anche diversi progetti cinematografici, tra cui il Mobile Cinema, che ha l’obiettivo di girare i villaggi e le comunità della Palestina occupata per proiettare film di intrattenimento per famiglie e bambini.